L’influenza colpisce ogni anno milioni di persone, soprattutto nei mesi invernali, in quella che viene definita la “stagione dei malanni”. I primi sintomi sono già alle porte e questo è un anno decisamente più complicato rispetto al passato!
Ecco allora che al primo colpo di tosse o naso che cola ci allarmiamo: avrò contratto il Covid?
In questo caso sarebbe bene mantenere la calma e non farci prendere subito dall’ansia. Piuttosto proviamo ad “analizzare” i sintomi ed a porci le giuste domande, perché se non abbiamo tenuto comportamenti a rischio è meno probabile di quanto crediamo che possa trattarsi di Covid-19.
Secondo una ricerca recente condotta da Assosalute, il 33% degli italiani intervistati ha proprio il timore di non essere in grado di distinguere tra i due virus; segue, con il 14,7%, il timore di non poter ricevere cure adeguate (soprattutto tra gli over 65) e la paura di un nuovo isolamento (14%), soprattutto tra i più giovani.
Certo, distinguere una semplice influenza dal Covid-19 non è impresa facile (dato che presentano più o meno gli stessi sintomi), ma non impossibile. Sebbene l’ultima parola spetta sempre al medico.
Come distinguere i sintomi dell’influenza dal Covid
Premesso che l’unico modo certo per fare una diagnosi differenziale è quello di eseguire il tampone, è comunque possibile provare a fare una distinzione.
È bene innanzitutto ricordare che l’influenza con cui abbiamo a che fare tutti gli anni presenta sempre le stesse caratteristiche: insorgenza brusca di febbre oltre i 38 gradi, presenza di dolori muscolari o articolari e manifestazione di almeno un sintomo respiratorio come congestione nasale o mal di gola.
È vero che questi stessi sintomi si possono presentare anche se siamo stati colpiti dal Covid-19, ma a questi spesso si aggiungono stanchezza, momentanea perdita o diminuzione dell’olfatto così come la perdita o alterazione del gusto, che sono invece tipici (ma non esclusivi) di questo nuovo virus.
Prevenire è meglio che curare!
Se si manifestano anche solo alcuni dei sintomi sopra citati sarebbe bene mantenere un comportamento responsabile rimanendo in casa, isolandosi dagli altri e chiamando il proprio medico di famiglia, la guardia medica o i numeri verdi di pubblica utilità che sapranno valutare i sintomi e agire di conseguenza, aiutandoci a seguire tutti i protocolli previsti.
Possiamo però cercare di prevenire, quanto più possibile, l’insorgere dell’influenza stagionale con alcuni piccoli accorgimenti come:
- evitare gli sbalzi di temperatura
- prediligere un’alimentazione bilanciata (soprattutto non devono mancare frutta e verdura di stagione) ed assumere fermenti lattici probiotici
- riposare bene durante le ore notturne
- praticare una sana e moderata attività sportiva
- aiutarci magari con qualche integratore naturale per mantenere alte le difese del nostro sistema immunitario che ha il compito di proteggere il nostro organismo proprio da attacchi di virus e batteri.
Va inoltre ricordato che quello che vale per il Covid-19, vale per tutti gli altri virus! Per cui è importante seguire delle corrette norme igieniche come lavarsi spesso le mani ed igienizzare le superfici o gli oggetti con cui si viene spesso in contatto.
La trasmissione del virus, che sia influenzale o da Coronavirus, deriva infatti dalla trasmissione aerea delle goccioline prodotte da colpi di tosse o starnuti; o magari perché portiamo le mani alla bocca o agli occhi dopo essere entrati in contatto con il virus.
Niente panico dunque, solo prevenzione e massima attenzione!