1Le nostre difese: un equilibrio difficile da mantenere!
2Vitamina D: l’alleato da non sottovalutare
4Vitamina D per tutti: le dosi
Come possiamo rafforzare in modo naturale il nostro sistema immunitario? Probabilmente in questo momento di grande allarme, a causa del Covid-19, ce lo stiamo chiedendo un po’ tutti. Tra l’altro, questo è il periodo dell’anno in cui, per via dei bruschi sbalzi di temperatura e dei primi freddi, è molto facile contrarre raffreddori e influenze, conseguenza dell’indebolimento del nostro sistema immunitario.
Quest’ultimo, infatti, è la barriera più importante che ci protegge da infezioni batteriche e virali, ma per svolgere appieno le sue funzioni, necessita di un “essere in buona salute”. Questo avviene tramite l’apporto di nutrienti essenziali quali vitamine, minerali ed amminoacidi fondamentali per il suo corretto funzionamento.
Una dieta sbilanciata, cambi di stagione, stress, uso eccessivo di farmaci o alcune condizioni cliniche, possono condurre a delle carenze nutrizionali, con ricadute proprio sull’efficacia delle nostre difese!
Solitamente in questo periodo dell’anno si parla moltissimo di vitamina C per prevenire possibili influenze; eccoci allora a fare grandi scorpacciate di arance! Indiscutibilmente questa vitamina, come tutte le altre, è essenziale per mantenere in salute il nostro organismo; molti, però, sottovalutano la grande importanza della vitamina D, le cui numerose ed importanti proprietà antinfiammatorie ed immunoregolatorie sono state, negli ultimi anni, messe in evidenza da numerosi studi scientifici.
Le proprietà benefiche di questa vitamina sono davvero tante: aiuta a mantenere l’equilibrio di calcio e fosforo, promuove la salute delle ossa, regola la funzione immunitaria e influenza la crescita e lo sviluppo delle cellule. Diversi studi dimostrano che persone con ridotti valori di vitamina D tendono ad ammalarsi più spesso e solo recentemente si è sottolineata l’importanza della vitamina D per prevenire i virus e rafforzare il sistema immunitario, anche in relazione al COVID 19.
La review recentemente pubblicata sulla rivista scientifica Nutrients sottolinea infatti l’importanza della vitamina D nel prevenire e combattere le infezioni alle vie respiratorie: in particolare sembrerebbe che il Calcitriolo (la forma attiva della vitamina D) sia una importante risposta ai virus che colpiscono le vie respiratorie provocando la polmonite. Livelli ottimali di vitamina D permettono di rispondere meglio all’attacco dei virus che colpiscono l’apparato respiratorio grazie al ruolo attivo di questo Calcitriolo che agisce sulla modulazione del sistema immunitario, riducendo il rischio di infezioni respiratorie di origine virale.
La fonte principale di vitamina D per l’organismo umano è sicuramente l’esposizione solare, ma può essere assunta (in percentuali minori) anche attraverso l’alimentazione.
Tuttavia, stime recenti, hanno rilevato che circa il 50% della popolazione mondiale presenterebbe carenza di vitamina D; in Italia addirittura l’80% della popolazione ne sarebbe carente, soprattutto gli anziani.
È chiaro che durante i mesi invernali tutti noi ne andiamo in carenza, sia per la minore esposizione solare, che per l’esaurimento delle riserve accumulate durante l’estate.
Proprio perché la vitamina D è particolarmente importante per la salute del sistema immunitario, e poiché le carenze sono così diffuse, sarebbe bene integrarla quotidianamente attraverso l’alimentazione.
Purtroppo però gli alimenti che contengono questa preziosa vitamina non sono moltissimi: i funghi, ad esempio, sono l’unica vera e propria fonte vegetale di vitamina D, mentre nel regno animale possiamo principalmente trovarla nel salmone, nelle sardine, in alcuni formaggi grassi e nel tuorlo d’uovo.
Per sopperire al limitato apporto di vitamina D attraverso l’alimentazione, è importante assumere integratori naturali che hanno l’obiettivo di potenziare il sistema immunitario e prevenire le infezioni dell’apparato respiratorio.
La dose giornaliera di vitamina D consigliata dagli esperti per gli adulti è pari a 2.000 UI, mentre per i bambini è di 400 UI.
Via allora ad una adeguata integrazione di vitamina D e ad un corretto stile di vita…il tutto a zero stress!