Con l’arrivo della stagione invernale il nostro sistema immunitario viene spesso messo a dura prova da sbalzi di temperatura, virus e batteri che possono comprometterne la solidità. Esistono però rimedi naturali capaci di potenziare le proprie difese immunitarie ed essere capaci di contrastare il più possibile le minacce al nostro organismo.
Tra questi un mix di estratti risulta essere davvero efficace e potente:
1Echinacea: il rimedio più conosciuto
2Quale tipo di Echinacea scegliere?
3Astaxantina: una forza della natura
4Echinacea e Astaxantina: la soluzione più efficace!
L’Echinacea è una pianta che annovera 3 differenti specie: Echinacea Angustifolia, Echinacea purpurea ed Echinacea pallida.
I principi attivi comuni a tutte le varietà di questa pianta sono:
Le sue proprietà immunostimolanti sono piuttosto note, tanto che l’Echinacea è ormai divenuta il rimedio di riferimento nel cambio di stagione, al fine di potenziare le difese immunitarie del proprio organismo, soprattutto in vista dell’inverno.
Ciò che pochi sanno è che l’attività biologica dell’Echinacea è da attribuirsi all’azione sinergica delle molecole costituenti il fitocomplesso (tutta la pianta nella sua interezza) e che, quindi, la maggior parte delle sue proprietà, sono dovute ai numerosi composti bioattivi contenuti nella pianta.
La parte attiva utilizzata tradizionalmente è costituita sia dalle parti aeree che dalle radici e, tra le proprietà attribuite all’azione del fitocomplesso vi sono:
Purtroppo la maggior parte degli integratori di Echinacea, non contengono l’intero fitocomplesso ma soltanto una sola parte della pianta, rendendo quindi l’efficacia del prodotto molto inferiore se non nulla.
Attenzione quindi alla lista degli ingredienti quando si acquista un integratore!
L’ Astaxantina naturale è una delle sostanze antiossidanti più potenti ad oggi conosciute in natura, perfino 100 volte più potente della vitamina E.
Essa deriva dalla microalga d’acqua dolce Haematococcus pluvialis, la quale si trova in natura nei corsi di acqua dolce e può essere coltivata soltanto in fotobioreattori adatti ad ospitare sia la fase di crescita che quella di stress per l’accumulo di carotenoidi. A differenza di quella sintetica, l’astaxantina naturale presenta un migliore assorbimento da parte dell’organismo, ecco perché è sempre fondamentale verificarne la provenienza e l’assenza di residui di metalli pesanti in etichetta.
In quanto sostanza antiossidante, l’astaxantina è capace di dare un importante sostegno alle cellule quando queste risultano danneggiate a causa dei radicali liberi e non più in grado di svolgere la loro funzione. Il danneggiamento cellulare è alla base dei meccanismi di insorgenza di malattie e di invecchiamento precoce come conseguenza di un sistema immunitario indebolito.
Proprio alla luce di quanto detto, l’associazione tra il fitocomplesso di Echinacea ed Astaxantina da fonte naturale e a residuo zero, può risultare particolarmente efficace.
La loro unione consentirebbe infatti di ottenere un complesso super-antiossidante, in grado di agire sinergicamente sia su stati di tipo infiammatorio a seguito di attacchi da parte di patogeni, che a livello preventivo, per potenziare e modulare attivamente e rapidamente le difese immunitarie dell’organismo.