7Anche l’alimentazione può fare la differenza
L’allergia stagionale colpisce tante persone specialmente durante la Primavera. La ragione è legata alla diffusione di pollini particolarmente copiosa durante questo periodo.
Essendo tali pollini anemofili (ovvero trasportati nell’aria) ed avendo dimensioni così ridotte da essere in grado di penetrare nelle vie respiratorie, possono dare vita a manifestazioni allergiche anche particolarmente fastidiose.
La presenza di numerosi corpi estranei (allergeni) che l’organismo di una persona allergica riconosce come “potenzialmente pericolosi”, attivano la produzione di istamina, un composto azotato che in caso di allergia interviene come mediatore chimico.
Se presente in elevate quantità all’interno dell’organismo, essa porta ad una “reazione allergica” che consiste nell’insorgenza di vari sintomi diversi a seconda dei soggetti.
L’istamina inoltre, può essere introdotta inconsapevolmente nel nostro corpo, tramite l’assunzione di due tipologie di cibo:
Nella grande maggioranza dei soggetti allergici i sintomi, fortunatamente, non sono particolarmente gravi; il problema è che risultano molto fastidiosi, gravando sulla quotidianità per un periodo abbastanza prolungato (in genere qualche mese):
Non vi è un modo per bloccare completamente i sintomi dell’allergia, è però possibile cercare di farvi fronte limitandoli.
Nella maggior parte dei casi ricorrere a antistaminici naturali (soprattutto se tempestivamente) e la messa in pratica di buone abitudini quotidiane, riescono a contenere il rilascio di istamina da parte del nostro organismo apportando beneficio a chi li assume.
Come sopra accennato, alcune accortezze pratiche possono aiutare a limitare l’insorgenza delle allergie di primavera:
Alcuni estratti vegetali sono ritenuti dei veri e propri antistaminici naturali, messi a disposizione dalla natura, per alleviare i fastidiosi sintomi da allergie. Vediamo qualche esempio:
Questi sono solo alcuni degli elementi naturali che possono aiutare nel combattere le allergie.
Non tutti, ad esempio, sanno che anche le vitamine possono essere utili nel contrastare il rilascio di istamina da parte dell’organismo, riducendo così la risposta allergica e i sintomi ad essa correlata.
Un esempio su tutte, la Vitamina C che, oltre a svolgere questo ruolo, rinforza il sistema immunitario nelle reazioni contro i pollini e diminuisce l’alterazione delle mucose nasali.
Tra gli antinfiammatori naturali, invece, troviamo sicuramente lo Zenzero, una radice dalle molteplici proprietà, in grado di attenuare l’infiammazione e liberare velocemente le vie respiratorie.
Seguire una dieta mirata può risultare utile quando si soffre di allergie.
Almeno nei mesi più “sensibili” al loro manifestarsi sarebbe meglio non consumare determinati prodotti o comunque evitare gli alimenti derivati dalla pianta a cui si è allergici. Questo infatti consente di evitare quella che viene definita come una reazione crociata.
Facciamo qualche esempio: se si è allergici alle betullacee, meglio evitare (o ridurre consistentemente) alimenti quali mele, pere, kiwi, frutta secca, soia ed altri; mentre se l’allergia deriva dalle graminacee sarebbe bene evitare orzo, avena, mais, riso, segale, frumento, agrumi, bietole ecc…
E così vale per tutte le tipologie di piante. È importante fare una ricerca mirata ed approfondita in quanto non sempre queste “correlazioni” sono scontate e di nostra conoscenza.
Un altro fattore da tenere in considerazione quando si è allergici sono le combinazioni. Capita infatti che vi siano dei cibi che, se assunti singolarmente, non danno alcun tipo di problema, ma se mangiati contemporaneamente possono apportare delle reazioni allergiche.
In conclusione possiamo dire che limitare i sintomi delle allergie stagionali è possibile e, per riuscirci, è necessario trovare un proprio equilibrio tra alimentazione, piccoli accorgimenti quotidiani e i rimedi naturali giusti.