Soffrire di afte, o meglio di stomatite aftosa, non è affatto raro.
Si tratta di un problema che colpisce più della metà della popolazione e, seppur quasi sempre non pericoloso, causa dolore e disagi non indifferente.
Le afte sono piccole lesioni delle mucose e si presentano come vescicole con corona bianca.
La zona del corpo in cui sono più comuni è l’interno della bocca: gengive, pareti delle guance, lingua e palato si infiammano e parlare, ma soprattutto mangiare, può diventare difficile.
Cause e tipologie di afte
Seppure in medicina non esistano ancora cause certe sulla loro comparsa, sono stati individuati alcuni fattori che possono causarne l’insorgenza:
- scarsa igiene orale
- intolleranze alimentari
- infezioni gastriche
- reazione a collutori
- cibi irritanti
- ferite o traumi (ad esempio per uso troppo energico dello spazzolino da denti)
- febbre
- infezioni da virus
- difese immunitarie basse
- stanchezza
- stress
Oltre a fattori fisici dunque, le afte possono essere causate da fattori psico-somatici, a conferma di quanto le mucose siano sensibili al nostro stato di salute.
Anche la carenza di alcune vitamine (come la vitamina B12) o di ferro, zinco e altri minerali, può scatenare ulcere orali come afte.
Dalla manifestazione, dalla durata e dalla grandezza delle lesioni, è possibile distinguerne tre forme:
- afte minor: sono le più frequenti e certamente le meno preoccupanti. Si presentano come piccole escoriazioni non superiori ad 1 cm, biancastre e dolorose. Si risolvono spontaneamente, solitamente in una settimana, ma tendono a ripresentarsi con frequenza e cronicizzarsi
- afte major: si caratterizzano per la maggiore durata (10/15 giorni) e grandezza, cosa che le rende più dolorose. Spesso si presentano nel palato o nella parte più interna delle gengive
- afte erpetiformi: si presentano come piccolissimi puntini di 1 o 2 millimetri, vicini tra loro e tendenti all’aggregazione. Sono certamente le più dolorose e quelle che resistono di più prima di scomparire (più di 2 settimane)
Le afte sono, quindi, quasi sempre benigne e guariscono spontaneamente ma, se accompagnate da altri sintomi come febbre alta e prolungata, spossatezza ed eruzioni cutanee in altre zone del corpo, potrebbero essere un campanello d’allarme di problemi più seri come problematiche gastro-intestinali, intolleranze ed allergie.
Proprio per questo è giusto non sottovalutare questi sintomi e rivolgersi al proprio medico.
Sintomi delle afte
Le afte provocano principalmente i seguenti sintomi:
- dolore elevato con difficoltà nella masticazione
- rossore e gonfiore della mucosa circostante
- bruciore
- febbre
- gonfiore dei linfonodi sottomandibolari
I Rimedi naturali per combatterle
Il rimedio “casalingo” più conosciuto è tenere in bocca alcolici o cibi acidi sperando di disinfettarle. Ahinoi questo rimedio non solo non allevia ne migliora i sintomi, ma addirittura può provocare esso stesso infiammazione arrecando ulteriore bruciore.
Vi sono invece diversi prodotti naturali che velocizzano tantissimo la scomparsa delle afte, donando un sollievo immediato: aloe vera, miele di Manuka, propoli e pappa reale.
Spesso si trovano in forma di gel o soluzioni pronte per un uso topico, oppure in forma di integratori specifici per un’azione d’attacco.
Ciò che va sottolineato è l’importanza di non utilizzare soluzioni alcoliche che, come le stesse bevande alcoliche, possono peggiorare la situazione.
Le afte si possono prevenire?
Le cause delle afte sono molteplici e non tutte di semplice soluzione.
Nel caso in cui siano frutto di una problematica di salute, effettuando una cura mirata e migliorando/risolvendo il problema dovrebbe poter cessare anche l’insorgenza di afte.
In caso invece, queste si presentino per comportamenti sbagliati come una scarsa igiene orale, o l’uso troppo energico dello spazzolino, correggendo questi errori si dovrebbe risolvere il problema alla radice, o se non altro diminuire notevolmente la problematica.
Anche in caso di stress, tensione e di difese immunitarie basse. Una giusta integrazione e uno stile di vita differente possono aiutarci nella prevenzione.
Fare sport, assumere integratori naturali, praticare tecniche di rilassamento come lo yoga, mangiare bene, possono fare la differenza!
Dunque via libera a:
- dieta priva di grassi, alcolici e cibi piccanti
- utilizzo di cereali integrali, legumi e frutta di stagione
- assumere integratori vitaminici (soprattutto di vitamina C e B12, che alzano le barriere immunitarie e prevengono le infezioni)
- curare attentamente la propria igiene orale (lavando i denti dopo i pasti, usando collutori di qualità e spazzolini con setole morbide o medie, per poter massaggiare anche le gengive con delicatezza)
Il consiglio che non ti aspetti:
Assumere un cucchiaino di miele di manuka al giorno. Anche se meno conosciuto dei mieli tradizionali o della propoli, il miele di Manuka è un miele prezioso e particolare dalle innumerevoli proprietà.
Oltre alle proprietà antisettiche degli altri prodotti, ha infatti proprietà antibatteriche che possono risultare ottime per la prevenzione delle afte.
Ancora una volta, la natura e uno stile di vita sano e attento, sono la chiave del benessere, anche a livello preventivo.