Le afte: un fastidio da non sottovalutare

15/03/2021

Soffrire di afte, o meglio di stomatite aftosa, non è affatto raro.
Si tratta di un problema che colpisce più della metà della popolazione e, seppur quasi sempre non pericoloso, causa dolore e disagi non indifferente.

Le afte sono piccole lesioni delle mucose e si presentano come vescicole con corona bianca.

La zona del corpo in cui sono più comuni è l’interno della bocca: gengive, pareti delle guance, lingua e palato si infiammano e parlare, ma soprattutto mangiare, può diventare difficile.

Cause e tipologie di afte

Seppure in medicina non esistano ancora cause certe sulla loro comparsa, sono stati individuati alcuni fattori che possono causarne l’insorgenza:

  • scarsa igiene orale
  • intolleranze alimentari
  • infezioni gastriche
  • reazione a collutori
  • cibi irritanti
  • ferite o traumi (ad esempio per uso troppo energico dello spazzolino da denti)
  • febbre
  • infezioni da virus
  • difese immunitarie basse
  • stanchezza
  • stress

Oltre a fattori fisici dunque, le afte possono essere causate da fattori psico-somatici, a conferma di quanto le mucose siano sensibili al nostro stato di salute.

Anche la carenza di alcune vitamine (come la vitamina B12) o di ferro, zinco e altri minerali, può scatenare ulcere orali come afte.

Dalla manifestazione, dalla durata e dalla grandezza delle lesioni, è possibile distinguerne tre forme:

  • afte minor: sono le più frequenti e certamente le meno preoccupanti. Si presentano come piccole escoriazioni non superiori ad 1 cm, biancastre e dolorose. Si risolvono spontaneamente, solitamente in una settimana, ma tendono a ripresentarsi con frequenza e cronicizzarsi
  • afte major: si caratterizzano per la maggiore durata (10/15 giorni) e grandezza, cosa che le rende più dolorose. Spesso si presentano nel palato o nella parte più interna delle gengive
  • afte erpetiformi: si presentano come piccolissimi puntini di 1 o 2 millimetri, vicini tra loro e tendenti all’aggregazione. Sono certamente le più dolorose e quelle che resistono di più prima di scomparire (più di 2 settimane)

Le afte sono, quindi, quasi sempre benigne e guariscono spontaneamente ma, se accompagnate da altri sintomi come febbre alta e prolungata, spossatezza ed eruzioni cutanee in altre zone del corpo, potrebbero essere un campanello d’allarme di problemi più seri come problematiche gastro-intestinali, intolleranze ed allergie.

Proprio per questo è giusto non sottovalutare questi sintomi e rivolgersi al proprio medico.

Sintomi delle afte

Le afte provocano principalmente i seguenti sintomi:

  • dolore elevato con difficoltà nella masticazione
  • rossore e gonfiore della mucosa circostante
  • bruciore
  • febbre
  • gonfiore dei linfonodi sottomandibolari

I Rimedi naturali per combatterle

Il rimedio “casalingo” più conosciuto è tenere in bocca alcolici o cibi acidi sperando di disinfettarle. Ahinoi questo rimedio non solo non allevia ne migliora i sintomi, ma addirittura può provocare esso stesso infiammazione arrecando ulteriore bruciore.

Vi sono invece diversi prodotti naturali che velocizzano tantissimo la scomparsa delle afte, donando un sollievo immediato: aloe vera, miele di Manuka, propoli e pappa reale.

Spesso si trovano in forma di gel o soluzioni pronte per un uso topico, oppure in forma di integratori specifici per un’azione d’attacco.

Ciò che va sottolineato è l’importanza di non utilizzare soluzioni alcoliche che, come le stesse bevande alcoliche, possono peggiorare la situazione.

Le afte si possono prevenire?

Le cause delle afte sono molteplici e non tutte di semplice soluzione.

Nel caso in cui siano frutto di una problematica di salute, effettuando una cura mirata e migliorando/risolvendo il problema dovrebbe poter cessare anche l’insorgenza di afte.

In caso invece, queste si presentino per comportamenti sbagliati come una scarsa igiene orale, o l’uso troppo energico dello spazzolino, correggendo questi errori si dovrebbe risolvere il problema alla radice, o se non altro diminuire notevolmente la problematica.

Anche in caso di stress, tensione e di difese immunitarie basse. Una giusta integrazione e uno stile di vita differente possono aiutarci nella prevenzione.

Fare sport, assumere integratori naturali, praticare tecniche di rilassamento come lo yoga, mangiare bene, possono fare la differenza!

Dunque via libera a:

  • dieta priva di grassi, alcolici e cibi piccanti
  • utilizzo di cereali integrali, legumi e frutta di stagione
  • assumere integratori vitaminici (soprattutto di vitamina C e B12, che alzano le barriere immunitarie e prevengono le infezioni)
  • curare attentamente la propria igiene orale (lavando i denti dopo i pasti, usando collutori di qualità e spazzolini con setole morbide o medie, per poter massaggiare anche le gengive con delicatezza)

Il consiglio che non ti aspetti:

Assumere un cucchiaino di miele di manuka al giorno. Anche se meno conosciuto dei mieli tradizionali o della propoli, il miele di Manuka è un miele prezioso e particolare dalle innumerevoli proprietà.

Oltre alle proprietà antisettiche degli altri prodotti, ha infatti proprietà antibatteriche che possono risultare ottime per la prevenzione delle afte.

Ancora una volta, la natura e uno stile di vita sano e attento, sono la chiave del benessere, anche a livello preventivo.

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