1Cistiti: difficili da combattere e spesso recidivanti
3Perché l’acetilcisteina nella risoluzione delle problematiche delle vie urinarie?
4La prevenzione come miglior risultato alle problematiche delle vie urinarie
La N-Acetil-Cisteina (o NAC) è una molecola utilizzata comunemente nei prodotti più consumati per la risoluzione di occlusioni delle vie respiratorie per presenza di muco: componente primario di numerosi mucolitici, è di relativamente nuova conoscenza il suo utilizzo per la risoluzione di problematiche legate alle vie urinarie.
Nel corso degli anni si è registrato un aumento della recidività di problematiche legate alle vie urinarie e il trattamento con antibiotici e medicinali risulta molto spesso infruttuoso per via della conformazione stessa della patologia: i batteri formano infatti biofilm che risultano immuni a terapie antibiotiche.
Uno dei biofilm maggiormente responsabili delle infezioni del tratto urinario è stato riconosciuto come quello dell’E.coli.
Conosciuta anche come N-acetilcisteina, è una molecola derivante dall’amminoacido “solforato” cisteina. Viene comunemente utilizzata per le sue proprietà mucolitiche, in grado di diminuire l’adesività del muco alle pareti di bronchi e vie respiratorie per una più facile espulsione.
Gli studi condotti con l’acetilcisteina hanno ottenuto risultati che, con altri principi attivi, non sono stati mai ottenuti: la sua efficacia sui biofilm di E.Coli ha raggiunto più dell’80% di risoluzione di patologie recidive grazie alla sua capacità di disgregare i biofilm.
L’acetilcisteina ha infatti la capacità di inibire l’adesione dei biofilm alle pareti del tratto urinario e di dissolvere la matrice dei biofilm ormai maturi. Oltre a questo, l’acetilcisteina è efficace alla riduzione di presenza dei batteri stessi componenti dei biofilm come, appunto, l’E.Coli e Staphylococcus aureus.
La prevenzione di problematiche alle vie urinarie è considerata una via più efficace rispetto a una terapia antibiotica nel momento della comparsa della problematica.
La sinergia di, D-mannosio, Cranberry e NAC infatti non è solo utile nel momento della presenza di biofilm e nella risoluzione delle problematiche, ma ha un effetto preventivo, che permette di ostacolare la formazione dei biofilm.