La N-Acetil-Cisteina (o NAC) è una molecola utilizzata comunemente nei prodotti più consumati per la risoluzione di occlusioni delle vie respiratorie per presenza di muco: componente primario di numerosi mucolitici, è di relativamente nuova conoscenza il suo utilizzo per la risoluzione di problematiche legate alle vie urinarie.
Cistiti: difficili da combattere e spesso recidivanti
Nel corso degli anni si è registrato un aumento della recidività di problematiche legate alle vie urinarie e il trattamento con antibiotici e medicinali risulta molto spesso infruttuoso per via della conformazione stessa della patologia: i batteri formano infatti biofilm che risultano immuni a terapie antibiotiche.
Uno dei biofilm maggiormente responsabili delle infezioni del tratto urinario è stato riconosciuto come quello dell’E.coli.
Che cos’è l’acetilcisteina?
Conosciuta anche come N-acetilcisteina, è una molecola derivante dall’amminoacido “solforato” cisteina. Viene comunemente utilizzata per le sue proprietà mucolitiche, in grado di diminuire l’adesività del muco alle pareti di bronchi e vie respiratorie per una più facile espulsione.
Perché l’acetilcisteina nella risoluzione delle problematiche delle vie urinarie?
Gli studi condotti con l’acetilcisteina hanno ottenuto risultati che, con altri principi attivi, non sono stati mai ottenuti: la sua efficacia sui biofilm di E.Coli ha raggiunto più dell’80% di risoluzione di patologie recidive grazie alla sua capacità di disgregare i biofilm.
L’acetilcisteina ha infatti la capacità di inibire l’adesione dei biofilm alle pareti del tratto urinario e di dissolvere la matrice dei biofilm ormai maturi. Oltre a questo, l’acetilcisteina è efficace alla riduzione di presenza dei batteri stessi componenti dei biofilm come, appunto, l’E.Coli e Staphylococcus aureus.
La prevenzione come miglior risultato alle problematiche delle vie urinarie
La prevenzione di problematiche alle vie urinarie è considerata una via più efficace rispetto a una terapia antibiotica nel momento della comparsa della problematica.
La sinergia di, D-mannosio, Cranberry e NAC infatti non è solo utile nel momento della presenza di biofilm e nella risoluzione delle problematiche, ma ha un effetto preventivo, che permette di ostacolare la formazione dei biofilm.